sabato 16 gennaio 2016

Faccia a faccia tra sigma DG 70-300 macro APO e Pentax DA 55-300. seconda parte

Autofocus

Affrontiamo subito il tema dell'autofocus perché rappresenta uno dei maggiori limiti di questi zoom: è lento ed impreciso.
In realtà la lentezza non è particolarmente penalizzante, considerando un utilizzo "amatoriale", e comunque sui corpi macchina più recenti è particolarmente migliorata. Con un po' di manico ed in condizioni "giuste" si può anche portare a casa qualcosa di interessante con riprese "d'azione".
Tra i due, il sigma è più veloce ad agganciare il punto di messa a fuoco, anche se talvolta dopo un primo "stop" poi inizia a fare aggiustamenti micrometrici per uno o due secondi. Il pentax gira relativamente più lento, ma quando aggancia non si muove più. Dalla messa a fuoco minima a quella massima su una ks1 passano circa un paio di secondi per entrambi con un leggero vantaggio per il sigma, mentre con la k7 il sigma è circa un secondo più veloce del 55-300.
Il problema è la precisione in ambienti non ben illuminati, dove per "non ben illuminati" intendo anche una semplice stanza illuminata con una luce artificiale.
In questi casi sia il sigma che il pentax "scarrellano" avanti ed indietro. Impostando il fuoco a mano in maniera rozza, il pentax talvolta riesce ad agganciare il fuoco, mentre per il sigma è più difficile. Sono questi i casi in cui il quick shift focus del Pentax è davvero utile. 
In generale, il sigma è tra i due quello meno in difficoltà, soprattutto a 300mm, ma è davvero una differenza minima.


Apertura
Il Pentax è un 4-5.8, il sigma un 4-5.6. La differenza di 0,2EV alla massima apertura è davvero piccola, ed in effetti gli scatti effettuati mostrano una differenza di luminosità apprezzabile ma molto leggera.
Chiudendo il diaframma, a parità di apertura non si apprezzano differenze di luminosità in scatti effettuati nelle stesse condizioni di ripresa.
Cosa significa un obiettivo f5.6 come apertura massima a 300mm? Ecco... salvo salire molto di iso, dove per molto intendo oltre i 6400iso, un obiettivo del genere non è adatto per riprese di sport indoor.
In generale, salvo condizioni più o meno ideali con tanta luce, difficilmente si riesce a scattare a 200iso, soprattutto con le fotocamere aps-c.
In generale, con il sigma 70-300 conviene sovraesporre di un mezzo stop, per evitare di fare la stessa cosa in fase di post-produzione con risultati peggiori.


Bokeh
Per il Sigma bastano due parole: fa schifo.
O meglio, su alcune focali ed in alcune condizioni non è male, ma spesso non è affatto piacevole, poiché sembra semplicemente di avere un fondo di una bottiglia davanti al sensore.
Quello del Pentax è diverso, ma non so definirlo...
Intanto non c'è uno stacco netto, cosa tutto sommato anche positiva. C'è molta più aberrazione cromatica (c'è anche nel sigma, in forma più lieve), cosa negativa. In generale non mi ha esaltato. A mio parere manca di personalità.




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